Panoramica
Auto Scaling consente di aumentare o diminuire automaticamente le capacità di Amazon EC2 in base a condizioni definite dall’utente. Auto Scaling garantisce di poter aumentare senza interruzioni il numero delle istanze di Amazon EC2 impiegate durante i picchi di domanda per mantenere le prestazioni e di poterlo ridurre automaticamente quando la domanda scende per minimizzare i costi. Auto Scaling è particolarmente adatto ad applicazioni soggette a variazioni di utilizzo su base oraria, giornaliera o settimanale.
Ma Auto Scaling non è solo un modo per aggiungere e rimuovere server. È anche un meccanismo per gestire gli errori simile al modo in cui il bilanciamento del carico gestisce i server che non rispondono. Questo laboratorio illustrerà la configurazione di Auto Scaling per avviare, monitorare e aggiornare automaticamente il bilanciamento del carico associato alle istanze EC2 (Elastic Compute Cloud).
Ci sono due cose importanti da sapere su Auto Scaling. Innanzitutto, Auto Scaling è un modo per impostare la “temperatura del cloud”. Tu usi criteri per “impostare il termostato” e dietro le quinte Auto Scaling controlla il calore aggiungendo e rimuovendo risorse Amazon EC2 in base alle necessità per mantenere la “temperatura” (capacità).
Un criterio di Auto Scaling è formato da:
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Una configurazione di avvio che definisce i server creati in risposta all’aumento della domanda.
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Un gruppo di Auto Scaling che definisce quando utilizzare una configurazione di avvio per creare nuove istanze del server e in quale zona di disponibilità e contesto di bilanciamento del carico devono essere creati.
In secondo luogo, Auto Scaling presuppone un set di server omogenei. Ovvero, Auto Scaling non sa che il server A è un’istanza extra-large a 64 bit e più capace di un’istanza di piccole dimensioni a 32 bit. In realtà, questo è un principio fondamentale del cloud computing: scalare orizzontalmente utilizzando un parco istanze di risorse fungibili; le singole risorse sono secondarie al parco istanze stesso.
Argomenti trattati
Alla fine di questo laboratorio sarai in grado di:
- Creare una nuova configurazione di avvio utilizzando gli strumenti a riga di comando
- Creare un nuovo gruppo di Auto Scaling usando gli strumenti a riga di comando
- Configurare le notifiche di Auto Scaling che vengono attivate quando le risorse dell’istanza diventano troppo alte o troppo basse
- Creare criteri per aumentare o ridimensionare il numero di istanze attualmente in esecuzione in risposta alle modifiche nell’utilizzo delle risorse
Prerequisiti per il laboratorio
Per completare correttamente questo laboratorio, dovresti avere una buona conoscenza dell’amministrazione di base del server Linux e saper usare gli strumenti a riga di comando Linux. A questo punto dovresti anche essere esperto con le basi della creazione di nuove istanze server Amazon EC2 e della configurazione di Elastic Load Balancing.
Altri servizi AWS
In conformità alla policy IAM, i servizi AWS diversi da quelli necessari per questo laboratorio sono disabilitati per la durata dell’accesso al laboratorio stesso. Inoltre, le funzionalità dei servizi utilizzati nel laboratorio sono limitate allo stretto necessario. In alcuni casi, anzi, sono soggette a ulteriori restrizioni ai fini della riuscita del laboratorio stesso. Pertanto, se proverai ad accedere ad altri servizi o a eseguire operazioni al di fuori da quelle richieste dal laboratorio, riceverai messaggi di errore.
Componenti chiave di Auto Scaling
Quando avvii un server manualmente, fornisci metriche quali Amazon Machine Image (AMI), il tipo di istanza e il gruppo di sicurezza in cui eseguire l’avvio. Auto Scaling la definisce configurazione di avvio. Si tratta semplicemente di un insieme di metriche che descrivono il tipo di istanze da avviare.
I gruppi di Auto Scaling indicano al sistema cosa fare con un’istanza dopo l’avvio. Qui è possibile specificare le zone di disponibilità in cui devono essere avviate le istanze, i bilanciamenti del carico da cui riceveranno il traffico e, soprattutto, il numero minimo e massimo di istanze da eseguire in un determinato momento.
È necessario disporre di regole che indichino al sistema quando aggiungere o sottrarre istanze. Questi criteri sono noti come criteri di dimensionamento e hanno regole come “scalare orizzontalmente il parco istanze del 10%” e “scalare in base a 1 istanza”.
Il tempo conta
Ci sono costi relativi all’utilizzo di Auto Scaling. Sono due i fattori importanti che influenzano direttamente il costo di AWS e anche il modo in cui l’applicazione viene ridimensionata: costo e tempo.
Le istanze Linux Amazon EC2 vengono addebitate al secondo
Ciò significa che è possibile scalare orizzontalmente i server quando c’è molta attività, quindi ridurli per diminuire i costi quando serve meno capacità.
Il ridimensionamento richiede tempo
Considera il grafico seguente: Nella maggior parte delle situazioni, una quantità considerevole di tempo passa tra il momento in cui si verifica la necessità di un evento di ridimensionamento e il momento in cui questo si verifica.
- In questo esempio, la regola indica che è necessario essere in una condizione particolare per almeno due minuti.
- CloudWatch è il sistema di raccolta dati sottostante che monitora statistiche come l’utilizzo della CPU. Si tratta di un protocollo di polling e in generale impiega 60 secondi per aggregare nuovi dati.
- Auto Scaling è anche un sistema di polling e impiega altri 60 secondi.
- Poi c’è il tempo di avvio del server. Un server di grandi dimensioni e complesso potrebbe richiedere molti minuti per l’avvio.
- Infine, il bilanciamento del carico deve eseguire il polling del server per alcuni cicli prima che sia sicuro che il server è sano e accetta le richieste.
