La Pediatria non è semplicemente una specialità. I pediatri, infatti, hanno conservato un approccio olistico al bambino e mantenuto la capacità di valutarne i problemi multiformi legati all’età. Il medico italiano, a prescindere dal ruolo e dal setting lavorativo, ha inevitabilmente contatti con il mondo dell’infanzia e il corso di Pediatria rappresenta l’occasione per lo studio di questa branca. Le lezioni, pensate come integrazione del tradizionale libro di testo, offre un approccio per sintomi e per malattie del bambino, con un focus sulle infezioni, la principale causa di morbilità. Le infezioni, infatti, entrano in programmi di screening e di prevenzione (vaccinazioni), interessando la Sanità Pubblica, e implicano problematiche di contagiosità con evidente coinvolgimento da parte dei medici. Si pensi, ad esempio, alle epidemie in comunità chiuse (scuole, asili d’infanzia, ospedali). Il corso affronta la gestione dei principali sintomi/segni di infezione quali la febbre, la diarrea, l’asma e la linfoadenomegalia. Alcune malattie infettive, come la tubercolosi, la varicella, la meningite e la polmonite, saranno oggetto di specifiche lezioni perché presentano una connotazione tipicamente pediatrica e hanno caratteristiche che le differenziano da quanto accade nell’adulto.