Il nostro cervello ci permette di muoverci e di percepire l'ambiente che ci circonda, ma anche di parlare, di leggere e scrivere, di prestare attenzione, di vivere ricordi ed emozioni. Fin dall'antichità ci si è chiesto come queste funzioni "mentali" possano emergere dal funzionamento cerebrale. Dalla seconda metà dell'ottocento, la neuropsicologia ha affrontato la questione studiando il comportamento di pazienti neurologici con lesioni cerebrali e analizzando gli effetti della lesione sulle funzioni cognitive.
Negli ultimi decenni, le neuroscienze cognitive hanno inoltre utilizzato metodi di neuroimmagini e di neurostimolazione su individui normali. In questo corso, verranno ripercorse le tappe salienti dello sviluppo storico di queste scienze dall'antichità ai nostri giorni, al fine di meglio comprendere i modelli contemporanei delle relazioni tra mente e cervello.