Le potenzialità offerte oggi dai sistemi di Reverse Engineering e di Additive Manufacturing (più comunemente noti come sistemi di stampa 3D) sono notevoli ed i risvolti di talune applicazioni, specie nel campo dell’industria manifatturiera, possono costituire un cardine fondamentale per la competitività ed il successo di un’azienda.
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire agli allievi una visione aggiornata su tali sistemi, approfondendo alcuni contenuti trattati al corso di “Modellazione Geometrica di Forme Libere”, presente al II anno della Laurea Magistrale in Ingegneria Navale.
In particolare, mediante casi studio condotti presso il Laboratorio CREAMI (Center of Reverse Engineering and Additive Manufacturing Innovation www.ideas.unina.it), con riferimento a diversi campi di applicazione (automobilistico, aeronautico, navale, beni culturali, biomedicale), verranno mostrate le tecniche di acquisizione e di ricostruzione di forma con sistemi non a contatto (attivi e passivi, anche low-cost) e le fasi che dal modello CAD 3D consentono di passare all’oggetto fisico mediante l’impiego di stampanti 3D (anche open-source e low-cost).