Il corso intende fornire allo studente i basilari principi geometrici per la progettazione e la gestione del progetto di quelle scene teatrali, che fondano la propria espressività sugli effetti prospettici delle architetture e degli spazi illusori allestiti sul palcoscenico. La scenografia teatrale è una disciplina caratterizzata da un insieme complesso di fasi, che mirano ciascuna a ricreare un voluto effetto illusorio, ideato in prima istanza dallo scenografo con la creazione del bozzetto della scena. Il bozzetto, realizzato in prospettiva, è una immagine pittorica che contiene tutte le indicazioni necessarie all'allestimento della scena, di cui deve essere garantita l'esatta trasposizione nello spazio del palcoscenico. Lo strumento di progettazione, controllo e di realizzazione della voluta illusione progettata nel bozzetto una particolare scena è da secoli la prospettiva. Il corso fornisce alcuni indispensabili principi geometrici per la progettazione della prospettiva solida accelerata, metodo illusorio di costruzione di uno spazio fisico che simula agli occhi degli spettatori profondità maggiori di quelle realmente esistenti nello spazio del palco teatrale.
Attraverso un sintetico percorso tra le tappe storiche fondamentali toccate dalla scenografia dal XVI secolo ad oggi e grazie all'acquisizione di alcuni cenni di scenotecnica, il corso si propone di guidare lo studente nella gestione dei processi geometrici che intervengono nella trasposizione scenica del bozzetto, dall’immagine dipinta, e dunque bidimensionale, alla tridimensionalità dello spazio del palcoscenico teatrale. Si presentano infine i lavori di tre tesi di laurea, allo scopo di mostrare allo studente come un uso consapevole della dei processi prospettici applicati alle illusioni della scena teatrale ha reso possibile tre proposte di allestimento di alcune tra le principali e più famose opere liriche: l’Aida, la Tosca e la Madama Butterfly.
The scope of this course is to provide the students with the basic geometrical
principals on the planning and management of those theatrical scenes characterized by the stage’s architecture and illusion spaces’ perspective effects.
Theatrical scenography is made of several complex phases aiming at recreating
an intended illusory effect firstly sketched by the scenographer. The sketch is made in perspective and it consists in a painting containing all the instructions needed for its exact implementation on the stage. In fact, the planning, control and reproduction of a specific desidered illusion on a scene has been granted for centuries now, by perspective. This MOOC will present some of the essential geometric principles on the accelerated solid perspective, i.e. an illusory method used for the construction of a physical space tricking the audience with greater depths than there actually are on the stage. Moreover, the students will master the geometry behind the scenic reproduction
of the sketch: from the two-dimensional painting to the three-dimensional space of the stage, by going on a short journey through the historical phases of scenography from the XVIth century to today and through the acquisition of fundamental concepts of this discipline. This course will finally show how the conscious use of the perspective processes applied to the theatrical scene has led to the stage implementation of three graduation thesis proposals in three famous operas: Aida, Tosca and Madama Butterfly.